AGICES, l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale che attraverso i soci promuove prodotti e principi di un’economia di giustizia, ha attivato nel novembre 2014 Equo garantito, un sistema di garanzia certificato. Equogarantito, il nuovo nome (o meglio cognome) comune a tutte le Organizzazioni monitorate e iscritte ad Agices, attraverso un sistema di monitoraggio certificato ICEA e adottato a livello internazionale anche da WFTO (che si basa sui principi di autovalutazione, verifiche interne e verifiche esterne delle organizzazioni equosolidali) garantisce ai propri associati e ai consumatori il rispetto dei valori del Commercio Equo, descritto nella Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa di Agices del 26 novembre 2014.
Roma, 26 novembre 2014: Equo Garantito, nasce il sistema di garanzia equosolidale in Italia: un “cognome” comune per le organizzazioni del Fair Trade italiano. Da oggi sarà sulle vetrine di oltre 250 punti vendita equi in tutta Italia
AGICES – associazione di rappresentanza del Commercio Equo e Solidale in Italia – lancia Equo Garantito, un “sistema” per garantire ai propri associati e ai consumatori il rispetto dei princìpi del Fair Trade.
L’occasione è la cerimonia che si è tenuta mercoledì 26 novembre (ore 14.30) alla Camera dei Deputati (Sala della Sacrestia, vicolo Valdina)
Mercoledì 26 novembre alle ore 14.30 alla Camera dei Deputati (Sala della Sacrestia, vicolo Valdina) AGICES, Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale – l’associazione di rappresentanza del Commercio Equo e Solidale in Italia – ha presentato Equo Garantito, un “sistema” per garantire ai propri associati e ai consumatori il rispetto dei princìpi del Fair Trade.
L’Italia nel campo del Fair Trade fa da apripista. Equo Garantito è infatti il logo che rende riconoscibile ed esplicito il fatto che l’organizzazione che lo utilizza appartiene a un sistema di garanzia, i cui criteri sono condivisi e presi ad esempio dalla WFTO, World Fair Trade Organization, l’organizzazione mondiale del Commercio Equo e Solidale.
Spiega Alessandro Franceschini, presidente di AGICES:“Equo Garantito rappresenta una vera e propria ‘nuova veste’ per le organizzazioni di commercio equo e solidale aderenti ad AGICES e mira a due obiettivi. Il primo è darci un ‘cognome comune’. ‘Equo Garantito’ sarà il logo che renderà riconoscibile ed esplicito il fatto che l’organizzazione di Fair Trade che lo utilizza appartiene a un sistema di garanzia. Un sistema che mette al centro le realtà, le organizzazioni”.
“Il secondo obiettivo della campagna ‘Equo Garantito’ -continua Franceschini- è di comunicazione: da oggi i consumatori troveranno infatti una vetrofania che identifica le Botteghe Eque e Solidali “monitorate da AGICES in accordo con gli standard WFTO’. Questo significa, dalla Sicilia all’Alto Adige, visibilità per tutto il movimento”.
Vittorio Leproux, del direttivo di AGICES – Equo Garantito, ha spiegato: “Equo Garantito rappresenta un momento di passaggio cruciale del movimento del Fair Trade italiano. Il nuovo logo, questa ‘espressione’ che abbiamo scelto e che chiamiamo il nostro nuovo cognome, coinvolgerà l’associazione e gli associati: tutti lo esporranno per dare risalto -nelle vetrine, sui siti, nella carta intestata di ciascuno- alla scelta di questa identità comune. Si tratta però non solo di un nuovo modo di comunicare. Non è passato molto da quanto, nel 2013, l’assemblea di WFTO si chiese quali dovessero essere i criteri specifici che identificassero quelle che noi chiamiamo ‘botteghe del mondo’, ovvero i punti vendita. Serve un sistema incaricato di monitorare, e di stabilire se un punto vendita è una bottega. È una domanda che viene posta in tutti i 70 Paesi dove esiste il fair trade. Ecco, siamo orgogliosi di dire che il primo Paese in cui questo è possibile è l’Italia, e la prima organizzazione prendersi questo impegno è AGICES. Per la prima volta le botteghe del mondo esporranno, sulla vetrofani ‘Equo Garantito’, anche il logo di WFTO. Il nostro è dunque un sistema di garanzia riconosciuto a livello internazionale, anzi pioniere a livello internazionale”.
L’on. Lino Duilio -promotore della prima Proposta di legge sul Commercio Equo e Solidale, che ha ispirato quella attualmente in Parlamento- ha spiegato: “Non è un caso che siamo qui, alla Camera, oggi. La presenza del movimento del fair trade, il lancio di Equo Garantito rappresentano un elemento dal valore concreto e simbolico. Ci siamo adoperati perché avvenisse qui questo lancio, per testimoniare l’importanza che annettiamo al mondo del commercio equo e solidale, e a questa sua iniziativa, di cui condividiamo i principi.
Rispetto alla legislazione nazionale, è bizzarro pensare che l’Italia sia uno dei Paesi in cui non abbiamo legge. Esistono quelle regionali, ma alcune sono state approvate senza risorse. Tuttavia non servono grandi risorse finanziarie. Noi ci stiamo impegnando perché si abbia una legge-cornice, che ribdisca contenuti e principi. Il testo della legge d’altra parte è stato frutto di un lavorio lungo, e ora è condiviso dalle grandi organizzazioni del fair trade.
Oggi ci sono le precondizioni perché si faccia presto e bene. Le premesse e le promesse sono positive. Entro l’estate 2015 si potrebbe avere la legge, che potrebbe essere apporvata. Le condizioni ci sono”.
“Mi impegno a sostenere l’iter della legge -ha detto infine ilsenatore Gianni Girotto, primo firmatario al Senato-. Il commercio equo e solidale è una piccola grande goccia che si insinua in un mare di oligopoli. A questi il fair trade risponde con rapporti equi coi produttori, guadagni congrui senza speculare sull’ambiente e i diritti. Questo atteggiamento è un po’ il cuore di ciò che la politica dovrà affrontare nei prossimi anni”.
AGICES-Equo Garantito – questo il nuovo nome dell’organizzazione stessa – ha fornito nell’occasione i numeri del Fair Trade in Italia, tratti dal “Rapporto annuale AGICES 2014”.
Qualche esempio:
-
85 organizzazioni iscritte al Registro
-
253 punti vendita in Italia
-
84 milioni di euro di valore della produzione
Nel corso dell’evento è stata infine presentata la World Fair Trade Week, Settimana del Commercio Equo e Solidale organizzata con la World Fair Trade Organization a Milano, dal 23 al 31 maggio 2015. La più importante manifestazione del Commercio Equo e Solidale, nel corso della quale – dal 28 al 31 maggio – si svolgerà Milano Fair City, la prima fiera mondiale del Fair Trade. Info sui siti web:worldfairtradeweek.org, milanofaircity.org