Mondo Solidale aderisce alla Campagna “La pace ha bisogno di te. Fermiamo la Guerra a Gaza” lanciata dalla “Tavola della Pace”.
Il commercio equo e solidale italiano:
fermate le armi a Gaza!
Agices chiede l’immediato cessate il fuoco e aderisce alla campagna “La pace ha bisogno di te” di Tavola della Pace.
Numerosi i progetti di fair trade in Palestina sostenuti dagli importatori soci di Agices: i prodotti sono in vendita nelle botteghe di tutta Italia
Oltre 500 vittime civili in meno di due settimane, tra cui decine di bambini; 2mila case distrutte, oltre 10mila persone rimaste senza un tetto e una popolazione in fuga. In un territorio di 360 chilometri quadrati, abitato da un milione e 800 persone, metà della popolazione è senza acqua potabile, l’80 per cento riceve corrente elettrica solo a intermittenza e i profughi sono 62.000.
Il movimento del commercio equo e solidale italiano, che da 30 anni promuove la cooperazione tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo e un’economia di giustizia, si unisce al coro che chiede a gran voce al governo israeliano di interrompere il suo attacco nella Striscia di Gaza, e ai gruppi armati palestinesi di fermare quelli verso Israele.
Ecco alcuni dei progetti sostenuti dagli importatori soci di Agices:
- PARC (Palestinian Agricultural Relief Committee, www.pal-arc.org) promuove l’agricoltura palestinese in risposta all’occupazione, mentre AOWA (Association of Women’s Action for Training & Rehabilitation,http://aowapalestine.org/index.php/it/, sostiene le donne a livello sociale, politico ed economico, grazie anche alla creazione di microimprese (i prodotti sono importati da Altromercato, http://www.altromercato.it)
- Il progetto “Oasi” dell’organizzazione non profit Sindyanna of Galilee, avviato nel 2010, si prefigge di strutturare una filiera integrata per l’olio di oliva palestinese. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Chico Mendes onlus di Milano (www.chicomendes.it), in collaborazione con l’associazione AVAZ di Roma, la cooperativa Commercio Equo di Lecce e LiberoMondo (www.liberomondo.org).
- La cooperativa Holy Land Handicraft lavora il legno di ulivo nei territori occupati di Beit Sahour, Beit Jala e Bethlehem (www.hlhcs.org). I prodotti sono importati daLiberoMondo
- Infine, Bethlehem Fair Trade Artisans (www.bethlehemfairtrade.org/), ong palestinese nata nel 2009 che lavora con la comunità artigianale locale. I suoi prodotti sono importati da AltraQualità (www.altraq.it)
- “Impronte di pace” è il progetto di produzione di sandali nei campi profughi di Gerusalemme e Ramallah (www.improntedipace.org). È stato ideato dall’associazione “Vento di terra onlus”, i prodotti sono importati dalla cooperativa Nazca di Milano (www.nazcacoop.it) e dalla centrale di importazione LiberoMondo.