Per il rinnovo delle cariche sociale a ottobre sette soci di Mondo Solidale si sono candidati per il CDA. Riportiamo di seguito una breve presentazione dei candidati in ordine alfabetico e il CV dei candidati.

Sono Sandra, ho 33 anni e vivo a Urbino. Lavoro presso l’Università di Urbino e l’Università di Bologna. Dal 2007 sono membro dell’allegra famiglia dei volontari della Bottega di Mondo Solidale, sono stata per anni coordinatore di bottega e attualmente sono sia nel coordinamento commerciale che nel CDA di Mondo Solidale. I tre anni passati come consigliere non sono stati facili, ma sono convinta che abbiamo scelto la strada giusta e mi ricandido perché è importante completare quando iniziato negli ultimi anni.

Sono Silvia, abito a Montefano, ho studiato Agraria tropicale a Firenze, e da 5 anni mi sono dedicata all’apicoltura, aprendo quest’anno la mia ditta individuale. Faccio parte del mondo del commercio equo praticamente dalla nascita essendo figlia di due volontari della bottega di Macerata. Il lavoro mi occupa molto, ma la voglia di impegnarmi nel commercio equo è sempre forte, perché credo davvero che un altro mondo sia possibile e sopratutto necessario. Con la bottega di Macerata abbiamo affrontato anni non facili, ma l’ultimo trasloco fatto con il supporto del Cda è stata la nostra occasione per animarci positivamente e far ripartire la bottega. Credo fortemente nella nostra realtà di Mondo Solidale, una cooperativa unica in Italia, per questo voglio proseguire il mio percorso all’interno del consiglio di amministrazione

Quando ho deciso di impegnarmi tre anni fa per la cooperativa nel ruolo di consigliere di amministrazione, l’ho fatto per poter dare il mio contributo ad essa dato che la situazione non era rosea e dopo aver avuto modo di conoscerla bene dall’interno nel ruolo di coordinatore di bottega. In questi anni insieme agli altri membri del ristretto CDA a sei consiglieri abbiamo dovuto prendere decisioni importanti, talvolta molto sofferte, ma che hanno permesso alla cooperativa di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla situazione in cui versava da qualche anno. Questo cammino non è ancora terminato ed è pertanto per questo che ho deciso di candidarmi per un secondo mandato, per fare si di portare a termine quanto abbiamo cominciato tre anni fa, con la speranza di chiudere questo secondo mandato con uno sguardo più roseo al futuro che ci aspetta. Io ci voglio credere fino in fondo.

Ho 52 anni, sposato con Marina; con Alessandro e Giovanni, i nostri figli, le tre cose più belle capitatemi in una vita tutto sommato felice. Sono di Senigallia ma adoro la montagna. Laureato in Economia e Commercio, faccio l’analista finanziario per un confidi; nel mondo del lavoro mi sono anche occupato di organizzazione aziendale. Sono nel volontariato da circa 40 anni: WWF, Banca Etica, Acli, Rees Marche, le tappe principali. Sono socio della cooperativa Mondo Solidale da molti anni. Propongo la mia candidatura al CDA perché spero, con la mia esperienza e con il contributo di tutti, di poter aiutare Mondo Solidale a continuare a costruire un mondo diverso e migliore.

Sono Maria Pettinari, vivo ad Ostra Vetere dove da qualche anno sono responsabile della Bottega. Sono laureata in Scienze Politiche, ho un master in giornalismo partecipativo e sono iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti della Regione
Marche dal 2006. Mi piace occuparmi di comunicazione, sono piuttosto social, sempre connessa, mi occupo della pagina Facebook della Bottega di Ostra Vetere. Ma adoro anche leggere, libri di carta, e passeggiare in montagna.

Sono Sergio Pierantoni, un socio della cooperativa da lunga data. Ci conosciamo con molti di voi e sapete chi sono e da dove vengo. La motivazione che mi spinge a candidarmi è quella di mettere al servizio delle persone e dei valori che sono dietro al Commercio Equo e Solidale le mie competenze e le mie energie per proseguire il cammino di risanamento e rilancio della cooperativa Mondo Solidale. In questo primo triennio, insieme agli altri consiglieri, abbiamo percorso parte della strada necessaria al raggiungimento del traguardo del pareggio di bilancio. In questo nuovo triennio dobbiamo proseguire spediti nel percorso avviato. Confido nell’impegno di tutti i soci volontari e in coloro che ci frequentano per costruire insieme una realtà migliore. Al termine del mandato o anche prima, una volta raggiunti gli obiettivi sopra indicati, mi farò da parte per permettere ad altri di portare avanti “il testimone”.