Il testamento è un atto che ti permette di disporre dei tuoi beni a favore delle persone a te più care e secondo i principi e i valori da te condivisi. Se stai valutando la possibilità di nominare Mondo Solidale nel tuo testamento, qui di seguito abbiamo raccolto alcune risposte alle domande più comuni a riguardo.

Per qualsiasi altro chiarimento o informazione, siamo a disposizione, contattaci liberamente.

FAQ

È possibile lasciare a Mondo Solidale beni di qualsiasi natura, immobili (case, terreni e porzioni delle stesse) o mobili (oggetti determinati, titoli, valori, liquidità, crediti), identificandoli con precisione nel testamento.
In caso di beni diversi dal denaro attribuiti per testamento, Mondo Solidale provvederà di norma a disporne la vendita per destinare il ricavato a sostegno della propria attività umanitaria.
Solo in casi eccezionali, che saranno valutati di volta in volta, Mondo Solidale potrà decidere di utilizzare tali beni per lo svolgimento della propria attività istituzionale. Una disposizione testamentaria che vincolasse a priori un bene a un utilizzo specifico rischierebbe di impedire la destinazione da parte di Mondo Solidale alle proprie attività umanitarie.

Mondo Solidale può essere nominata erede, se la disposizione testamentaria riguarda l’universalità dei propri beni o una parte (“…nomino Mondo Solidale erede di tutti [o della metà, di un terzo, di un quarto, ecc., de]i miei beni…”), oppure legataria, se la disposizione testamentaria riguarda uno o più beni specifici (“…lego ad Mondo Solidale il mio appartamento sito in Via…” o “il saldo del mio conto corrente…”, ecc.).
Nel caso di designazione di Mondo Solidale come erede, l’accettazione dell’eredità dovrà necessariamente avvenire con beneficio d’inventario: questo significa che, con l’apertura della successione, dovrà procedersi alla ricostruzione dell’asse ereditario, determinando attività e passività riconducibili al testatore, al fine di tutelare il patrimonio dell’associazione dalle passività che risultassero eventualmente eccedere le attività.

È sufficiente indicare la sola denominazione dell’associazione, anche in forma sintetica: Mondo Solidale s.c. Onlus.

Ognuno può liberamente disporre delle proprie sostanze, ma la legge (artt. 536 e seguenti del Codice civile) riserva alcune quote del patrimonio ereditario a determinati soggetti, i “legittimari”: il coniuge, i figli (legittimi, naturali, legittimati e adottivi) o loro discendenti e, solo in caso in cui non vi siano discendenti legittimi o naturali, gli ascendenti legittimi (genitori in vita). In presenza di tali soggetti il testatore, nel disporre a favore di Mondo Solidale dovrà pertanto tener presente la facoltà riservata dalla legge a legittimarsi di chiedere all’Autorità Giudiziaria la riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della loro quota di legittima. Poiché la determinazione delle quote spettanti ai diversi legittimari, da soli o in concorso tra di loro, è piuttosto complicata e presenta numerose combinazioni possibili, è consigliabile rivolgersi a un legale o a un notaio di propria fiducia o a Mondo Solidale, per avere maggiori informazioni sulla situazione specifica del testatore. Un testamento che determinasse la lesione dei diritti riservati ai legittimari sarebbe valido, ma potrebbe essere impugnato e reso parzialmente inefficace: è opportuno quindi evitare che ciò avvenga.

In alternativa (o in aggiunta) al testamento è possibile nominare Mondo Solidale come beneficiaria di una assicurazione sulla vita. L’importo liquidato dalla compagnia alla morte del titolare non farà parte del patrimonio ereditario e non verrà calcolato né per determinare l’eventuale lesione alla quota di legittima né per determinare la quota spettante agli eredi. L’indicazione di Mondo Solidale come beneficiaria della assicurazione sulla vita può essere effettuata all’atto della stipula della polizza, con annotazione sulla polizza o testamento successivi. Analogamente alla disposizione testamentaria, è possibile in ogni momento modificare la designazione di Mondo Solidale come beneficiaria con annotazione sulla polizza o testamento successivi.